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David Zucker: “Hollywood oggi distrugge la comicità nei film; negli 80s situazione molto diversa”

14/11/2022 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista di alcuni classici della risata ha parlato di come il politicamente corretto stia rovinando il genere

l'aereo più pazzo del mondo

Chi è cresciuto negli anni ’80 e ’90 ricorderà bene quanto quei due decenni siano stati un diversi dal presente in tema di comicità e di potenziale ‘offensività’ da parte dei film e dei programmi televisivi che venivano prodotti. In particolare, molte commedie – in Italia così come negli USA – spingeva sul pedale del ‘ploitcamente scorretto’ per il solo gusto di far ridere, pensiamo a classici come L’aereo più pazzo del mondo, Una pallottola spuntata, Lo straccione ecc.

In quanti avete riso più e più volte rivedendoli? Ebbene, allo stesso modo, forse, vi sarete chiesti come mai ora non è più possibile fare questo tipo di film. Il clima a Hollywood è molto diverso: non si vuole rischiare infatti di offendere nessuno. Stando così le cose, il regista 75enne David Zucker – autore della saga di Una Pallottola Spuntata e di un paio di capitolo di Scary Movie – è arrivato a dire che la comicità è a un passo dal baratro.

Dave Sheridan in Scary Movie (2000)In una nuova intervista (via Mediaite), ha dichiarato:

All’epoca potevamo essere offensivi quanto volevamo. Si andava a parare dove si annidavano le risate. Non abbiamo mai pensato nemmeno per un attimo di offendere nessuno, ma qualora lo avessimo fatto, sapevamo allora di essere sulla strada giusta. Con il passare del tempo, negli anni ’90 e poi nei 2000, la situazione è cambiata … Non ci siamo mai preoccupati di queste cose con i film di ‘Una pallottola spuntata’ o gli ‘Scary Movie’.

David Zucker ha poi raccontato un’esperienza vissuta di recente con un dirigente cinematografico che si era lamentato di una sua sceneggiatura non realizzata perché conteneva una battuta su un personaggio femminile che aveva bisogno di una riduzione del seno. Ha spiegato:

Io e il mio attuale partner di scrittura abbiamo scritto una parodia di ‘James Bond’ e ‘Mission: Impossible”. Una dirigente donna ci ha detto: ‘Questa battuta rischia di essere piuttosto volgare‘. Si trattava di una battuta leggera sul personaggio femminile principale, una donna con un passato nel dipartimento di polizia e nell’FBI che diceva di aver bisogno di una riduzione del seno per entrare comoda nel suo giubbotto in kevlar.

Una battuta molto blanda, non certamente una delle più divertenti. Ma era stata considerata eccessiva. Ho pensato: ‘Se questo è il criterio per scrivere il film, siamo in grossi guai‘. Stanno distruggendo la commedia a causa del 9% delle persone che non hanno il senso dell’umorismo.

David Zucker ha concluso:

Quando partecipiamo alle proiezioni di L’aereo più pazzo del mondo ci viene chiesto se potremmo rifarlo oggi. La prima cosa che mi viene in mente è certo, ma senza le battute.

Il genere della commedia è cambiato profondamente nel corso degli anni, anche nel nostro paese. Un ‘problema’ su cui gli stessi comici da stand-up americani si interrogano da tempo, ma è quasi sicuro che non vedremo mai più lo stesso tipo di comicità ‘insensibile’ degli anni ’80 e ’90, almeno nei progetti dei grandi studi di Hollywood. Forse alcuni film indipendenti potranno tentare di farlo e farla franca, ma a Hollywood nessuno pare disposto a rischiare di scatenare ondate di invettive.

Di seguito trovate una scena di L’aereo più pazzo del mondo: