Dossier: ma Godzilla è maschio o femmina? Facciamo un po’ di chiarezza
02/01/2025 news di Redazione Il Cineocchio
Una domanda che genera perplessità nei fan da anni

Pochi personaggi nella storia del cinema possono vantare una rilevanza durata 70 anni, ma a partire dal classico kaiju-eiga del 1954 che ha dato il via a tutto, Godzilla ha dato vita a un personaggio che ha segnato profondamente la cultura pop. Conosciuto affettuosamente come il “Re dei Mostri”, nessuna creatura gigantesca che ha mai calcato il grande schermo ha avuto un impatto maggiore e duraturo.
Ma è davvero appropriato quel titolo di re? Per dirlo in altre parole, Gojira è veramente un re? O “Regina dei Mostri” sarebbe un soprannome più adatto?
La domanda se Godzilla sia maschio o femmina è in realtà degna di riflessione. Per il pubblico di lingua inglese, abbiamo imparato a conoscere il mostro come un “lui”. Ma la questione non è affatto così semplice. Per esempio, Godzilla ha dei figli, il che solleva interrogativi di genere. Minilla, per esempio, fu introdotto come il figlio del mostro nel film del 1967 “Son of Godzilla”, ma non fu mai spiegato esplicitamente come fosse nato.
Godzilla ha deposto un uovo? C’era una madre? Su questo tema, anche il Baby Godzilla di “Godzilla vs. Mechagodzilla II” nell’era Heisei della saga è stato adottato. Era tecnicamente un dinosauro che la bestia, trasformata dagli esseri umani, ha preso sotto la sua ala e che non era il vero figlio di Godzilla. Questi momenti nella saga sollevano più domande che risposte.
Perciò, ci addentriamo nella storia del franchise di Godzilla cercando di dare una risposta concreta alla domanda. Spoiler alert: non è affatto semplice. Preparatevi, perché stiamo per entrare nei dettagli.
“Godzilla”, alias “Gojira”, diretto da Ishiro Honda, era una produzione giapponese. È stato realizzato in risposta all’uso devastante della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda Guerra Mondiale. È anche un film giapponese che ha dato origine a numerosi sequel, con il resto del mondo, in particolare il Nord America, che ha abbracciato questi film successivamente. Ma il fatto che Godzilla sia una creazione giapponese è importante, poiché in giapponese è più facile evitare l’uso del genere.
In effetti, nei film giapponesi originali, Godzilla e tutti gli altri mostri, nemici e alleati inclusi, vengono riferiti senza etichette di genere come “lui” o “lei”. In Giappone, tuttavia, venivano usati pronomi neutri, praticamente l’equivalente di “esso”. Ecco il primo dettaglio. Ma allora, da dove proviene il “lui” che ha portato a etichettare il kaiju come “Re dei Mostri”? Gran parte della colpa va attribuita agli Stati Uniti.
Nelle versioni doppiate in inglese dei film di Godzilla, il personaggio è esplicitamente descritto come maschio. Perché, esattamente? Jeffrey Angles, che ha tradotto sia “Godzilla” che “Godzilla Raids Again”, i primi due film della serie Showa, per l’University of Minnesota Press, ha la risposta. Angles ha tradotto per la prima volta nel 2023 le due novelizzazioni dei film in inglese.
In un’intervista con MovieWeb, ha spiegato perché il genere è stato assegnato nelle traduzioni in inglese:
“Questo kaiju in particolare non ha alcun genere, almeno nel libro, né in ‘Godzilla’ né in ‘Il Re dei Mostri’. È molto facile, nella lingua giapponese, evitare del tutto il genere. In questo libro, non si menziona mai il genere di Godzilla. Ma in inglese è difficile evitarlo. A volte ho usato il nome Godzilla, altre volte ho usato la parola ‘mostro’ per evitare il genere, ma usare quelle parole ripetutamente sarebbe stato strano e ripetitivo, quindi avevamo bisogno di pronomi da qualche parte. E così ci ho pensato a lungo e alla fine ho deciso di usare ‘lui/he‘, che penso sia una decisione potenzialmente controversa.”
Questo discorso si riferisce principalmente alla sua esperienza, ma si applica anche alla scrittura di una sceneggiatura per un doppiaggio in inglese. Almeno, ciò aiuta a spiegare perché, nei primi film della serie Showa, Godzilla è diventato noto come un “lui”. Tuttavia, Angles ha anche rivelato che la Toho, la compagnia giapponese che controlla il franchise di Godzilla, non è necessariamente favorevole all’assegnazione di un genere al mostro:
“Alcune persone lo sentono molto visceralmente, come la gente alla Toho, che è molto convinta che Godzilla sia un ‘it/esso’ e non un ‘lui’ o una ‘lei’ o un ‘loro’. Io giustifico questa scelta nel doppiaggio — [l’autore della novelizzazione di Godzilla e Il Re dei MostriShigeru] Kayama pensava a Godzilla come un sostituto della bomba nucleare, e furono gli uomini in America a sviluppare la bomba all’idrogeno che spaventò tanto il Giappone nel 1954. Quindi, forse non è del tutto inappropriato chiamare Godzilla ‘lui’.”
La logica della Toho che considera Godzilla né un “lui” né una “lei” ma più un “loro” è supportata da alcuni film del franchise. “Godzilla 2000” e altri suggeriscono che Godzilla si riproduce asessualmente, deporre un uovo in qualche momento per continuare la sua specie. Questo è effettivamente come il franchise è continuato (senza entrare nei dettagli della confusa continuità) dopo che il Godzilla originale del 1954 è stato ucciso con il Distruttore di Ossigeno.
C’è anche l’idea che Godzilla trascenda il genere essendo una sorta di dio. La tagline per il reboot oscuro del 2016 “Shin Godzilla” era letteralmente, “Un dio incarnato. Una città condannata.” Questo è anche un aspetto da considerare. Non è così semplice come “maschio” o “femmina”.
La risposta frustrante alla domanda che abbiamo posto è che non esiste un genere definitivo a cui associare Godzilla. Dipende dal film di cui parliamo, dalla persona con cui ne parliamo e dalla lingua in cui il film viene guardato. In gran parte, il genere maschile è rimasto grazie alla popolarità delle traduzioni in inglese, ma nel corso degli anni sono stati presentati molti elementi che complicano la questione (il “dio” di tutto ciò è forse il fattore che crea più confusione).
L’eccezione più interessante a qualsiasi regola che esista è arrivata nel 1998, quando la prima versione americana del franchise è stata prodotta. Il film Godzilla diretto da Roland Emmerich è stato un grande fallimento all’epoca, ma ha anche introdotto qualcosa di interessante nel mito. Nel film, si rivela infatti che questa nuova versione di Godzilla si riproduce asessualmente.
Oppure, per dirlo in un altro modo, basta un solo genitore per produrre dei cuccioli. Il climax del film vede un enorme nido di baby Godzilla pronti a invadere New York City, prima di essere distrutti.
Questa versione della creatura, successivamente ribattezzata Zilla, non è stata molto popolare ed è stata uccisa in “Godzilla: Final Wars”. Comunque, questa nozione che la bestia sia in grado di riprodursi asessualmente ha nuovamente confuso la domanda “Godzilla è maschio o femmina?”.
Forse Godzilla è un ermafrodita, una creatura con organi riproduttivi sia maschili che femminili. Sebbene questo film non possa veramente essere usato per rappresentare il canone più ampio di Godzilla, ha contribuito a sollevare una domanda interessante. Ha anche ulteriormente dimostrato che questa domanda non ha una risposta bianca o nera.
Di seguito trovate intanto il full trailer black & white internazionale di Godzilla Minus One:
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