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Identikit in 4 punti del perfetto fan di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli

29/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Scoprite se anche voi siete stati irrimediabilmente sedotti dalla poesia dello opere dello studio d'animazione giapponese

La passione per lo Studio Ghibli alle volte può assumere le connotazioni di una vera e propria ossessione. Inguaribili fan dello studio d’animazione giapponese praticamente da sempre, dopo un’approfondita analisi della sintomatologia, abbiamo constatato irrevocabilmente che siamo ahinoi (o forse per fortuna…?) affetti da tale disturbo ossessivo compulsivo (come dimostrano anche i nostri approfondimenti settimanali sull’importanza del cibo nei film dello Studio). Rassegnati dunque a questo felice destino, abbiamo deciso costituire la seguente cartina di tornasole per verificare se anche voi rientrate in questo gruppo molto numeroso di febbricitanti appassionati.

Se non vi perdete mai nemmeno un titolo, al cinema e/o in DVD, allora potrete entrare honoris causa nell’esclusivo club e vi riempirà di soddisfazione riconoscervi nei seguenti 4 punti, che individuano il vero nerd DOP del Ghibli e dei suoi esponenti, su tutti i due fondatori Hayao Miyazaki e Isao Talahata. Non vi riconoscete in tutti e 4 i sintomi? Niente paura, non c’è vaccino che possa salvarvi, quindi è solo questione di tempo prima di venire infettati dalla magia dello studio.

letto-totoro1) Possiede – o quantomeno comprerebbe – tutto il merchandising esistente sul mercato. Se guardate questo letto Totoro (di China Doll’s House ) e fareste qualsiasi cosa per averlo e se vi scoprite a pensare: “Ok, ho il set intero delle tazze di Totoro, la borsa e il portafogli, ma come faccio a sopravvivere senza il giaciglio ufficiale in cui coricarmi la notte?” ebbene certo siete sulla buona strada… D’altro canto chi non desidererebbe addormentarsi sulla morbidosa pancia dello spirito protettore della foresta?

2) Ha visto la stragrande maggioranza, se non tutti, i film prodotti dallo Studio. Se una buona parte degli abitanti del globo terracqueo avranno sentito probabilmente almeno parlare di un film made in Ghibli almeno una volta nella vita, sono forse meno coloro che padroneggiano anche le opere più di nicchia e meno mainstream uscite. Se quindi non avete visto soltanto La città Incantata (che ha vinto pure un premio Oscar) o Il castello errante di Howl, ma anche Porco Rosso, Kiki – Consegne a Domicilio e perfino La collina dei PapaveriI miei vicini Yamada e il bellissimo Una tomba per le Lucciole, allora certo siete infettati! Il prossimo passo? Rivederli ancora e ancora, perché ogni titolo, non solo quelli più pubblicizzati diretti da Miyazaki, è suo modo un vero capolavoro. Ve ne manca qualcuno? Allora dovete assolutamente porvi rimedio…

hayao-miyazaki-follia-ghibli3) Ha una smodata ammirazione per Hayao Miyazaki. Geniale e dispotico vecchino, meravigliosamente ritratto nel documentario Il Regno Dei Sogni e Della Follia di Mami Sunada, come si può rimanere immuni al suo fascino?! Tale geniale autore ha creato alcuni dei più grandi classici dell’animazione che hanno ridefinito l’immaginario collettivo infantile e non. Un uomo che a 75 anni ha la capacità di sognare ancora come un bambino, raccontando storie senza tempo dai valori universali e incredibilmente stratificate, oltre che visivamente affascinanti e poetiche. E che fortunatamente ha deciso di ripensarci e uscire dell’auto-pensionamento che si era imposto dopo l’uscita di Si alza il Vento.

4) Ha un solo viaggio in mente: il museo dello Studio Ghibli a Mitaka, Tokyo. D’accordo, fan sfegatati o meno, chi non vorrebbe andarci? Questo luogo ha le attrazioni più incredibili che si possano sognare, da un Gattobus gigante a un robot-giardiniere a grandezza naturale direttamente da Laputa – Castello nel Cielo. In più, si possono ammirare dei cortometraggi animati che non si possono trovare altrove. Serve aggiungere altro?

Bene, quelle che avete letto sono le basi di quello che significa essere un fan DOP dello Studio Ghibli. Non si tratta sicuramente di un elenco esaustivo, ma quanto meno di un tentativo onesto! Se rientrare già in questa categoria, continuate così. In caso contrario, sappiate che lasciarvi conquistare da questo immaginifico mondo non potrà che arricchire le vostre vite!

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