Voto: 7/10 Titolo originale: Nobody , uscita: 18-03-2021. Budget: $17,000,000. Regista: Ilya Naishuller.
Io Sono Nessuno: la recensione del film di Ilya Naishuller
22/05/2021 recensione film Io sono nessuno di William Maga
Bob Odenkirk è un uomo comune che rivela il suo lato più oscuro - e molto manesco - in un revenge thriller R-Rated scatenato e brutale, capace di esaltare al massimo le sue doti attoriali
Intelligente variazione di John Wick che colloca un uomo qualunque – apparentemente debole – nel ruolo già del letale Keanu Reeves, Io Sono Nessuno (Nobody) offre ultraviolenza e un’attitudine da film di serie B mentre cerca di evitare di stiracchiare eccessivamente la sua sottile premessa.
Bob Odenkirk interpreta un padre di famiglia dai modi miti che, dopo una traumatica home invasion, prende in mano la situazione, riconnettendosi con un passato oscuro che torna utile una volta che inizia a giocare con alcuni mafiosi russi. Il risultato, tanto elegante quanto superficiale, è forse troppo compiaciuto del suo concept, ma il regista russo Ilya Naishuller riesce nell’intento di mantenere alti i livelli di caos e di cupe risate.
Prodotto dalla Universal, soddisferà, come detto, gli appassionati di John Wick (d’altra parte, lo sceneggiatore Derek Kolstad è proprio colui che ha creato quel franchise dal successo inaspettato), così come i fan del 58enne Bob Odenkirk, comico veterano negli ultimi anni balzato agli onori del piccolo schermo grazie alle acclamate serie Breaking Bad e Better Call Saul. In un momento in cui i film d’azione ad alto numero di giri sono difficili da trovare sul mercato, Io Sono Nessuno dovrebbe poter fornire un sanguinoso passatempo Rated R.
Hutch (Odenkirk) sembra essere un tipico lavoratore medio il cui matrimonio è ormai logoro e i cui figli non lo rispettano più (lui e la moglie Becca, interpretata da Connie Nielsen, dormono con dei cuscini tra loro, a mo’ di Grande Muraglia). Una notte, alcuni ladri armati irrompono in casa sua, ma quando Hutch ha la possibilità di saltare addosso ad uno di loro, si rifiuta inspiegabilmente di usare la mazza da golf che impugna.
Sebbene nessuno resti ferito, la sua famiglia si vergogna della sua codardia, ma, come presto scopriremo, l’uomo ha una ragione segreta per non aver attaccare i malviventi. Nella sua ricerca per scoprire l’identità dei criminali, Hutch incontrerà poi Yulian (Alexey Serebryakov), un temibile gangster che conosce la storia di violenze che questo padre di famiglia vuole che rimanga ben nascosta.
Inizialmente, Io Sono Nessuno sembra dirigersi verso i territori di Cane di Paglia o Il Giustiziere della Notte, descrivendo la scoperta da parte di un maschio ‘Beta’ delle sue tendenze più aggressive mentre protegge coloro che ama. Ma si scopre che il comportamento mansueto di Hutch è un travestimento: in realtà [SPOILER] è un ex assassino della CIA che ha lasciato il lavoro, sposando l’ignara Becca e costruendo una tranquilla esistenza suburbana.
Non diversamente da John Wick (o dal Viggo Mortensen di A History of Violence) che si era ritirato prima che alcuni delinquenti uccidessero il suo cane, Hutch è pronto a tornare al suo vecchio e letale ‘io’ di un tempo.
La differenza tra i due film, naturalmente, è che Keanu Reeves aveva un background tipico dell’action movie, mentre è un divertente shock vedere Bob Odenkirk uccidere con abilità insospettabile i cattivi. E sebbene una controfigura abbia sicuramente assistito l’attore durante le scene di combattimento corpo a corpo di Io Sono Nessuno, il 58enne riesce a trasmettere abilmente la calma minacciosità di Hutch, facendo il salto da ‘ragazzo normale’ ad ‘arma letale’ con relativa facilità.
La sceneggiatura di Derek Kolstad gioca poi la carta del medesimo world-building già sperimentato in John Wick, e in effetti parte del divertimento di Io Sono Nessuno sta nella scoprire quanto sia stato complicato l’elaborato stratagemma del protagonista (nei panni dell’anziano padre di Hutch, Christopher Lloyd suscita la risata quando apprendiamo che non è davvero un nonnetto gentile e fragile …). Ma la freschezza di queste rivelazioni può far fare al film soltanto un po’ di strada, il che pone l’onere maggiore sulle spalle di Ilya Naishuller (Hardcore!), incaricato di inventarsi scene d’azione fantasiose una volta che Yulian ordina l’eliminazione di Hutch.
Per fortuna, le sequenze iperdinamiche di Io Sono Nessuno vedono Hutch far fuori i suoi nemici sia durante bizzarri inseguimenti in automobili che in un brutale finale nel magazzino in cui lavora.
Morti raccapriccianti sono la norma in un film come questo, e Ilya Naishuller non lesina sulla violenza esagerata. A dire il vero, si concede alcuni espedienti ‘familiari’ (vedi le ironiche giustapposizioni tra carneficina al rallentatore e canzoni rétro sentimentali, come nel caso di What A Wonderful World di Louis Armstrong).
Comunque, nonostante l’appariscenza distraente messa sul piatto dal regista moscovita, Io Sono Nessuno è girato in modo così fluido che i suoi elementi più triti passano in secondo piano.
Per anni, Bob Odenkirk è stato associato a commedia cult come Mr. Show with Bob and David prima di firmare per il ruolo del losco avvocato Saul Goodman in Breaking Bad (e, successivamente, Better Call Saul), dimostrando ampiamente anche le sue capacità drammatiche. Io Sono Nessuno avrebbe potuto essere una rivelazione ben più grande prima dell’arrivo di Breaking Bad, ma ciononostante il film (che Bob Odenkirk ha anche prodotto) consente all’attore di fondere entrambi i lati della sua carriera professionale sullo schermo: l’uomo qualunque apparentemente placido che era al centro della comedy e l’autorevolezza silenziosa infusa in Saul Goodman.
Il cast di supporto, in particolare una Connie Nielsen messa in disparte e un Alexey Serebryakov molto sopra le righe, sono per la gran parte marginali nella narrazione, ma Bob Odenkirk si rivela una presenza terribilmente avvincente, incanalando comunque sempre anche una certa dose di umorismo in quello che fa (come mostra bene anche il poster), in modo che il tono non sia mai troppo ‘serio(so)’.
Nessuno degli spettatori rischierà di confondere questo film con le vertiginose vette toccate dal franchise con Keanu Reeves, sia chiaro, ma Io Sono Nessuno dovrebbe riuscire almeno a blandire i fan del genere fino al prossimo capitolo di John Wick.
Di seguito trovate il trailer italiano di Io Sono Nessuno:
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