Titolo originale: Terminator: Dark Fate , uscita: 23-10-2019. Budget: $185,000,000. Regista: Tim Miller.
Linda Hamilton su Terminator: “Felice se Sarah Connor non tornasse in altri sequel; la morte di John in Destino Oscuro un ottimo spunto”
30/01/2020 news di Redazione Il Cineocchio
La 63enne protagonista si mostra molto lucida sul futuro della saga e del suo personaggio e spiega perché il controverso prologo dell'ultimo capitolo diretto da Tim Miller sia importante
La saga di Terminator ha tentato – senza riuscirci – di rigenerarsi più volte nel corso degli anni, poiché sia Terminator: Salvation del 2009 che Terminator: Genisys erano destinati a lanciare nuove trilogie. Quando addirittura il creatore del franchising James Cameron e la stessa Sarah Connor, alias Linda Hamilton, sono poi tornati all’ovile per Terminator: Destino Oscuro (la recensione), la speranza che questo terzo tentativo riuscisse si sono riaccese, ma, purtroppo, nonostante le molte recensioni positive ricevute, il film diretto da Tim Miller ha fatto flop al botteghino, pregiudicando il futuro della serie.
In una recente intervista, proprio la 63enne Linda Hamilton ha parlato del suo eventuale ulteriore coinvolgimento in Terminator, mostrandosi però non troppo entusiasta dell’idea:
No. Qualcosa mi dice … Non lo so. Gradirei davvero vedere una versione in scala ridotta in cui non siano in gioco così tanti milioni di vite. Il pubblico di oggi è così imprevedibile. Non posso dirti quanti profani recitino: “Beh, la gente non va più al cinema.” Questa non è un’analisi che arriva da Hollywood; esce dalla bocca di quasi tutti. [Un nuovo film di Terminator] non dovrebbe assolutamente essere un’impresa finanziaria dai rischi alti, ma sarei abbastanza felice anche di non tornare mai più.
Quindi, no, non sono fiduciosa, perché mi piacerebbe davvero aver chiuso per sempre. Ma, qualora ci fosse qualcosa di nuovo che mi parlasse davvero, sono una persona che usa la logica e prenderò sempre in considerazione dei cambiamenti praticabili.
Evidentemente, il progetto di Tim Miller e James Cameron, almeno sulla carta, era riuscito a colpire Linda Hamilton al punto di convincerla a tornare davanti alla mdp lo scorso anno, quindi chissà che prima o poi rivedremo Sarah Connor, magari proprio in un film dal budget più contenuto e meno soggetto a eventuali flop.
L’attrice ha poi parlato della controversa decisione di uccidere John Connor nella scena di apertura di Terminator: Destino Oscuro, già commentata da Edward Furlong alcuni mesi fa:
Non credo che Sarah e John sarebbero stati in primo luogo lì se fossero stati ancora forti e in salute. Ho pensato che fosse un ottimo punto di partenza per il mio personaggio. Per dare nuovo combustibile e accendere il fuoco per Sarah Connor, ho pensato che fosse un ottimo punto della storia. Non sono uno che si aggrappa alle idee del passato. Il Giorno del Giudizio riguarda John, ma John non esisterebbe senza Sarah. Quindi, accadrà qualcos’altro e Sarah dovrà morire. È un po’ la natura della vita, e vorrei che fosse la natura dei franchise in cui non è solo la stessa storia a essere raccontata ogni volta. Penso solo che sia molto più interessante lanciarsi da un nuovo punto.
E se lo augurano anche i fan.
Di seguito la celebre scena dell’ospedale di Terminator 2:
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Fonte: THR