Titolo originale: Donnie Darko , uscita: 19-01-2001. Budget: $4,500,000. Regista: Richard Kelly.
Richard Kelly su Donnie Darko: “Cherita è il mio Mike Yanagita di Fargo; fondamentale”
02/01/2019 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista e sceneggiatore del film con Jake Gyllenhaal ha sottolineato con una metafora l'essenzialità del personaggio apparentemente superfluo interpretato nel 2001 da Jolene Purdy
Negli ultimi anni, Richard Kelly, bandito da Hollywood dopo gli insuccessi commerciali di Southland Tales – Così finisce il mondo (2006) e The Box (2009), è tornato a spesso a parlare del suo film più noto e amato, Donnie Darko del 2001 (il nostro approfondimento e le 27 curiosità sulla pellicola), ricordando prima come sia stato Christopher Nolan a salvarlo dall’oblio e poi di aver idee per un eventuale sequel.
In una recente intervista, il regista ha parlato invece del curioso personaggio interpretato da Jolene Purdy, ovvero Cherita Chen, compagna di classe del protagonista bullizzata ed emarginata da tutti, ma fondamentale nel disegno generale:
Mi piace dire che lei è il mio Mike Yanagita. Ricordate Mike Yanagita di Fargo [1996]? Si imbatte in Frances McDormand al Radisson. Bevono una Diet Coke al Radisson e lui ci prova con lei. Se i fratelli Coen non avessero avuto il final cut, un dirigente dello studio avrebbe chiesto di tagliare quella scena perché non ha senso, non contribuisce alla trama.
Ma se si presta veramente attenzione a Fargo, quella scena è davvero cruciale per il personaggio di Frances McDormand, perché quando scopre che Mike Yanagita mente completamente sul fatto che sua moglie stia morendo, che è stata una completa bugia … rimane scioccata dal fatto che anche lei potrebbe essere vittima di bugie tanto grandi. È una persona che ripone così tanta fiducia negli altri da ritornare al piazzale delle auto a interrogare nuovamente William H. Macy.
Quindi la sequenza con Mike Yanagita è davvero molto importante a livello di caratterizzazione del personaggio. A livello di trama è superfluo e si tratta solamente dei fratelli Coen che infilano nel film qualcosa di bizzarro o autoindulgente, probabilmente. Ma penso che sia una scena fondamentale per ragioni di costruzione di un personaggio e ritengo che sia probabilmente anche quello a cui loro hanno pensato.
Applicando questa metafora per Cherita Chin, lei non contribuisce affatto alla trama di Donnie Darko. È estranea e superflua, ma quel momento in cui Donnie indossa i paraorecchie non potrebbe esistere se non fosse per Cherita Chen. E quello è un momento molto importante per il protagonista.
Quando i dettagli fanno la differenza.
Di seguito il trailer di Donnie Darko:
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Fonte: TC