Muore a 66 anni Claudio Lattanzi, tra gli esponenti del cinema bis italiano degli anni 80

Apprendiamo da fonti Facebook che Claudio Lattanzi è morto all’età di 66 anni dopo una breve e implacabile malattia.

Nato il 17 settembre del 1957 a Roma, Lattanzi – che è stato regista, sceneggiatore e assistente alla regia – ha saputo costruirsi una carriera che, seppur non vastissima, ha lasciato un segno importante nella cinematografia di genere nostrana degli anni ’80.

La sua prima esperienza significativa è stata con Phenomena di Dario Argento del 1985, cui lavorò in veste di assistente alla regia, contribuendo alla creazione dell’atmosfera unica e inquietante che ha caratterizzato il film.

Un’altra collaborazione importante è stata quella con Michele Soavi per La Chiesa del 1989. Anche in questo caso, Lattanzi ha ricoperto il ruolo di assistente alla regia, come avvenuto anche nel suo precedente Deliria (1987).

Parallelamente all’affiancamento a Umberto Lenzi per La Casa 3 del 1988, Claudio Lattanzi diresse personalmente nello stesso anno Killing Birds / Raptors, noto anche come “Uccelli Assassini”, horror incentrato su un gruppo di giovani che si imbattono in una casa infestata e vengono attaccati da stormi di volatili posseduti. Sebbene il film abbia potuto contare su un budget limitato, Lattanzi riuscì a creare una storia coinvolgente che ha in seguito acquisito una sorta di status di culto tra gli appassionati.

Dopo una lunga pausa, negli ultimi anni era tornato dietro alla mdp per il documentario Aquarius Visionarius – Il cinema di Michele Soavi del 2018 e per i film Everybloody’s End (2019) e Il Tempo del Sogno (2023).

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