Seth Rogen e Garth Ennis parlano dell’adattamento di The Boys
01/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il creatore e il produttore riflettono su come intendono portare in TV gli antieroi nati nel 2007
“Stufi dei supereroi? Perché lo siamo.” Con queste semplici parole Garth Ennis è in grado di riassumere ciò che è il suo The Boys. La serie a fumetti sceneggiato da Ennis è ambientata in un mondo in cui la maggior parte dei supereroi del pianeta sono stati corrotti dal loro status di celebrità e quindi spesso si comportano in modi sconsiderati che minacciano la sicurezza del mondo. Spetta a una squadra della CIA, conosciuta come The Boys, vegliare su questi supereroi e, qualora facciano più di quanto lecito, eliminarli. Seth Rogen e Evan Goldberg, freschi di debutto con Preacher su AMC, stanno sviluppando l’adattamento di questa storia per la Cinemax insieme a Eric Kripke (Supernatural), che si occuperà della sceneggiatura della serie. Come già accaduto con Preacher, Rogen e Goldberg si occuperanno dei compiti di regia per il pilot.
Durante un recente incontro con la stampa, Ennis e Rogen hanno discusso su a che punto sia al momento il progetto, con il secondo che ha dichiarato: “ci troviamo più o meno nello stesso punto in cui ci siamo trovati con Preacher. Ora che abbiamo convinto tutti a farci adattare il fumetto in uno show televisivo, cosa andremo effettivamente a portare sullo schermo? ” Adattare Preacher non è stato affatto semplice, ma l’autore nordirlandese ritiene che per The Boys la strada non sarà tanto ardua:
Penso che in termini di trama, sarà più semplice. Penso che sia molto più lineare. Dieci anni fa, se aveste presentato The Boys a un pubblico mainstream i personaggi sarebbero stati mistificati, sarebbero stati in grado di identificare grossomodo i riferimenti a Batman, Superman, Hulk e probabilmente Spider-Man e Captain America. Ma niente più di quello. Ora, 10 anni dopo, con il successo dei vari franchise, il grande pubblico è stato educato al mondo dei supereroi. Così, quando un ragazzo in stile Iron Man spunta fuori, sanno chi sia. Sarà più semplice.
L’unico elemento che sembra preoccupare Ennis è fare in modo che “The Boys sembri buono quanto lo è un film di supereroi. E’ meno coi piedi per terra di quanto lo è Preacher in quel senso.” Con la televisione che assomiglia sempre più al cinema, in molti a questo punto confidano che il risultato sia quello auspicato.
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Fonte: THR