Dossier: The Blair Witch: la leggenda completa – e crossmediale – della strega di Burkittsville
04/02/2021 news di Marco Tedesco
Tra documentari, libri, film e videogame, una guida completa per esplorare a fondo una storia le cui radici affondano nel passato ancestrale
La leggenda della strega di Blair ha fondamenta concrete? È impossibile dire cosa ci sia veramente dietro ad alcuni degli incidenti inspiegabili che si sono verificati nella città di Burkittsville, Maryland, inclusa la famigerata scomparsa nel 1994 dei registi Heather Donahue, Joshua Leonard e Michael C. Williams del Montgomery College. Nel corso degli anni, i racconti sulla strega di Blair sono stati collegati a tragedie locali di qualsiasi tipo.
Vent’anni dopo la sparizione del trio raccontata nel film The Blair Witch Project, andiamo allora a dare uno sguardo a ritroso su tutto ciò che è stato pubblicato relativamente alla strega di Blair, tra film, documentari, fumetti, videogiochi e anche giocattoli.
The Blair Witch Project (1999)
Se il caso del 1994 rimane irrisolto, i filmati recuperati nelle Black Hills del Maryland suggeriscono che il trio appassionato di cinema possa aver incontrato un destino che richiede un certo slancio di fede. Anche se i corpi non sono stati recuperati, le riprese del loro documentario sulla leggenda locale di Burkittsville sono state scoperte nel bosco un anno dopo la scomparsa degli studenti.
Il montato è stato infine presentato al pubblico nel 1999 nel forma del film The Blair Witch Project, diretto da Eduardo Sánchez e Daniel Myric.
Enorme quanto inaspettato successo al botteghino mondiale, l’impatto immediato sulla cultura popolare dell’opera ha portato molti spettatori a etichettare definitivamente la vicenda narrata come una bufala.
A vent’anni di distanza, ci sono ancora ben poche prove per certificare cosa sia realmente accaduto in quei boschi. Da allora, tuttavia, la leggenda della strega di Blair non ha fatto che crescere.
The Blair Witch Project: A Dossier (1999)
In concomitanza con l’ampia diffusione nei cinema di The Blair Witch Project, la Haxan Films ha lavorato al fianco dell’esperto dell’occulto D.A. Stern per completare un libro che esaminasse gli eventi del film nel modo più oggettivo possibile.
Il tomo in questione ha ristampato un bel po’ di documenti legati sia al caso della sparizione del 1994 che più ampiamente alla leggenda della strega di Blair, a cominciare da uno sguardo a Elly Kedward, la donna che nel 18° secolo venne accusata di stregoneria nella città di Blair e sommariamente lasciata nel bosco a morire .
Nel volume sono inoltre presenti i dettagli di come i filmati di The Blair Witch Project sono arrivati nelle mani dei registi Myrick e Sánchez e di come i due li hanno editati in vista della presentazione sul grande schermo.
Gran parte delle ricerche del Dossier sono state utilizzate anche dalla Haxan sul sito promozionale del film originale. Le potete leggere qui, via Internet Archive.
Curse of the Blair Witch (1999)
La stessa settimana in cui The Blair Witch Project uscì nelle sale nel 1999, Sci-Fi Channel (ora Syfy) mandò in onda il documentario di 45 minuti Curse of the Blair Witch. Il programma offriva interviste di prima mano con diverse persone vicine a Donahue, Leonard e Williams, tra cui il loro professore di cinema al Montgomery College.
Uno dei punti salienti del video è del raro materiale d’archivio tratto dal programma Mystic Occurrences del 1971, in cui il presentatore Lucan Johnson discute con Elly Kedward il ruolo che la leggenda della strega di Blair ha giocato nella storia della stregoneria.
Curse of the Blair Witch offre anche una conversazione con Bill Barnes della Burkittsville Historical Society, che dichiara di essere stato una volta in possesso di una copia del leggendario The Blair Witch Cult, un testo databile al 1806 che si dice contenga scritti occulti e resoconti dettagliati a proposito di incontri con la strega di Blair.
Un insolito mix masterizzato su CD che Joshua Leonard preparò per il suo viaggio a Burkittsville e venne diffuso in concomitanza con il debutto cinematografico con The Blair Witch Project.
Incluso nelle copie di Josh’s Blair Witch Mix c’era un file che offriva una scena estesa dal metraggio recuperato della produzione.
Sticks and Stones: An Exploration of the Blair Witch Legend (1999)
Diffuso su VHS come parte di una promozione speciale della catena Blockbuster Video partita quando The Blair Witch Project uscì in home video, Sticks and Stones scorre per 30 minuti e ricorda un po’ Curse of the Blair Witch.
È costituito principalmente da tagli alternativi di molte delle interviste precedenti, ma presenta anche qualche spunto nuovo, tra cui una breve conversazione del 1995 con il padre di Joshua Leonard sulla scomparsa di suo figlio.
Il finale di Sticks and Stones comprende anche un colloquio con due membri del team di ricerca del Maryland che scoprì i filmini del 1994. Condotto da Daniel Myrick e Eduardo Sánchez, fu preso in considerazione per essere incluso nella versione cinematografica di The Blair Witch Project. Allo stesso modo, Sticks offre una lunga conversazione tra Donahue e Williams presa dal materiale scoperto.
The Blair Witch Chronicles (1999 – 2000)
Poco dopo l’uscita nelle sale di The Blair Witch Project, la Oni Press pubblicò prima un volume one shot di Blair Witch e poi una miniserie di quattro numeri intitolata The Blair Witch Chronicles (i quali sono stati successivamente raccolti in un unico volume brossurato).
Stampato in bianco e nero, ogni numero offriva racconti ispirati alla leggenda della strega di Blair, compresi gli adattamenti delle storie centrali della sua mitologia.
L’originale one shot della Oni Press include una versione annotata del Wood Witch Said! di Cece Malvey. Malvey, uno studente della Johns Hopkins, pubblicò in autonomia il fumetto originale nel 1983, sostenendo di essere stato condotto alla pazzia dalle visioni dei racconti che poi ha inserito all’interno. Poco dopo, Malvey venne trovato impiccato nel suo appartamento.
Quando The Blair Witch Project debuttò su Showtime, venne accompagnato da un nuovo documentario da 40 minuti sulla strega di Blair che in realtà approfondiva specificamente il caso di Rustin Parr e quello del ragazzo superstite, Kyle Brody. Alcuni si sono addirittura spinti a teorizzare che Brody – che era solo un bambino quando gli altri sette vennero uccisi – avrebbe potuto egli stesso essere stato coinvolto negli omicidi.
Dopo che Parr si impiccò, Brody crebbe fino a diventare un adulto con molti problemi, che passò la maggior parte dell’ultima parte della sua vita all’interno di istituti psichiatrici, prima di suicidarsi nel 1971.
The Burkittsville 7 include filmati rari del cult White Enamel del 1969, famoso per essere stato girato dentro e nei dintorni di un gran numero di istituti mentali del Maryland. Tra i filmati presenti c’è anche uno sguardo a Brody e alla sua follia.
Il regista Ben Rock ha pubblicato TheBurkittsville 7 per intero su Vimeo, quindi potete vederlo senza problemi di seguito (il dossier prosegue dopo il video):
Blair Witch (serie di videogame) Volumi I – III (2000)
Le tre storie centrali della leggenda della strega di Blair sono state adattati in una trilogia di videogiochi che consente ai giocatori di vivere in prima persona ogni racconto in ordine inverso. Rustin Parr copre gli omicidi del 1941, The Legend of Coffin Rock parla del brutale smembramento del gruppo di ricerca del 1886, mentre The Elly Kedward Tale è incentrato sulla donna che il mondo avrebbe imparato a conoscere come la strega di Blair in persona.
Stranamente, il capitolo di Rustin Parr si intreccia con Nocturne, un videogioco precedente dello stesso sviluppatore di software. Diversi personaggi di Nocturne si spostano nella versione romanzata del gioco sulla storia di Rustin Parr.
Blair Witch: Dark Testaments (2000)
La Imagine Comics ha pubblicato un unico fumetto di Blair Witch, Dark Testaments appunto. Racconta di Davis Crane di Burkitsville che, dopo essere cresciuto nella cittadina con Rustin Parr e suo fratello gemello, Dale, cercò decenni più tardi di assassinare una coppia di gemelli appena nati, affermando di essere stato guidato da una mano soprannaturale che non riusciva a controllare.
Dark Testaments vanta all’interno anche alcune tavole disegnate da Charlie Adlard (The Walking Dead).
Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2 (2000)
Dopo l’uscita di The Blair Witch Project nel 1999, Jeff Patterson venne arrestato per la sua presunta partecipazione a una serie di macabri omicidi che alcuni suggeriscono essere stati ispirati dal successo popolare della pellicola.
C’è una teoria diametralmente opposta invece dietro a The Book of Shadows della Artisan Entertainment. Messo in produzione in fretta e furia, il film uscì nelle sale appena un anno dopo gli eventi che mette in scena, suggerendo che qualcosa di soprannaturale potrebbe essere responsabile delle uccisioni rituali delle Black Hills del 1999.
Naturalmente, l’adattamento offese molti di coloro che erano stati colpiti dagli eventi originali e fu fatto un tentativo per fermare la produzione dell’opera. E’ stato infine distribuito nei cinema nel mese di ottobre del 2000, ma non riuscì a replicare il grande successo del predecessore.
Il Libro Segreto delle Streghe è stato diretto da Joe Berlinger, che aveva già esplorato una storia di orrendi crimini realmente accaduti con la trilogia di documentari Paradise Lost, in cui ogni capitolo rivela l’incredibile trafila di errori che hanno portato all’ingiusta incarcerazione per molti anni dei Tre di West Memphis, fino al momento della loro completa assoluzione.
Anche se descrive eventi romanzati, potete ritrovarci il vero sceriffo di Burkittsville Ronald Cravens nei panni di se stesso.
Blair Witch: Book of Shadows (2000)
Come fatto con Blair Witch Dossier, l’autore D.A. Stern raggruppa qui le prove relative agli omicidi delle Black Hills del 1999 e getta uno sguardo nelle vite di tutti coloro che hanno partecipato al famigerato tour Blair Witch Hunt di Jeff Patterson.
Il nuovo libro ristampa anche la novella pulp contenuta in Tales of the Uncanny del 1939 intitolata “The Book of Shadows”, che presenta una delle prime descrizioni della strega di Blair mai apparsa in una storia popolare.
Per una coincidenza inquietante, l’artista che disegnò la copertura di Tales of the Uncanny Vol. 3 # 6 era il padre di Jeff Patterson, C.D. Patterson.
Shadow of the Blair Witch (2000)
In onda su Sci-Fi Channel in concomitanza con l’uscita di Book of shadows, Shadow of the Blair Witch dà uno sguardo un po’ più obiettivo sulle morti delle Black Hills del 1999. Nei suoi 45 minuti di durata, viene esamina la vita travagliata del vero Jeff Patterson e la sua ossessione per The Blair Witch Project.
Shadow of the Blair Witch segue il team di difensori di Patterson mentre si preparano per il processo e mostra come il pubblico reagì ai piani per romanzare gli eventi del caso per il grande schermo. Vengono discusse le proteste verso Il libro segreto delle streghe provenienti sia dalle famiglie di coloro che erano coinvolti nel caso sia dalla comunità Wicca nella sua interezza.
Il documentario presenta inoltre una chiacchierata con un abitante di Burkittsville, il quale suggerisce che da anni a Burkittsville avvengono omicidi passati sotto silenzio.
Diretto sempre da Ben Rock, Shadow of the Blair Witch è disponibile integralmente di seguito (il dossier prosegue dopo il video):
Blair Witch: The Secret Confessions of Rustin Parr (2000)
Rustin Parr è stato davvero responsabile per l’omicidio dei sette bambini nel 1941 o è stato lui stesso vittima di un male superiore? A causa del suo coinvolgimento in pubblicazioni precedenti, D.A. Stern è stato contattato da Dominick Cazale, il sacerdote di Burkittsville che ascoltò la piena confessione di Rustin Parr nel 1941.
Accompagnato dalle proprie fotografie personali, le note del diario di Cazale dipingono un ritratto di un Parr molto diverso da quello che la maggior parte delle persone si aspetterebbero.
The Blair Witch Files (2000 – 2001)
Utilizzando il nome Cade Merill, qualcuno dichiaratosi il cugino di Heather Donahue aprì un sito web chiamato The Blair Witch Files nel tentativo di raccogliere tutte le informazioni che poteva trovare sulla scomparsa della parente scomparsa.
Anche se Merill stesso è spesso dubbioso sul genere di storie attirate nel sito ora defunto, il giovane ricercatore ha preso alcuni dei suoi “casi” e li ha trasformati in romanzi per ragazzi.
Pubblicizzato nella quarta di copertina dei libri c’è un concorso per vincere un ruolo in Blair Witch 3, che alla fine non è mai entrato in produzione.
Blair Witch: Graveyard Shift (2000)
D.A. Stern è tornato a parlare della strega di Blair con Graveyard Shift, un racconto romanzato sulla caccia del Detective Randy Crawford al serial killer John Lee Fellowes attraverso le Black Hills del Maryland nel 1995.
Graveyard Shift è stato sempre e solo pubblicato come un e-book, ma è attualmente disponibile per la vendita anche in alcuni store online.
Action figures della strega di Blair di Todd McFarlane
Volete sapere quali potrebbero essere le sembianze della strega di Blair? La strega in persona è stata raffigurata in due diverse forme per la quarta serie di Movie Maniacs della McFarlane Toys. L’action figure è stata distribuita sia con la testa “Dread Witch” che con quella “TreeWitch”.
Naturalmente, è impossibile per chiunque a dire se la “vera” strega di Blair assomigli davvero a una di queste due rappresentazioni.
Nel maggio 2014, la regista Lisa Arlington e il suo team si perdono assieme al soggetto del documentario, James Donahue, il fratello minore di Heather Donahue, protagonista di The Blair Witch Project.
Il film della Arlington, dal titolo The Absence of Closure, si proponeva di esaminare la perdita di James.
Le 8 curiosità e aneddoti da sapere prima di vedere il film diretto da Adam Wingard.
Cosa ne pensate della leggenda della strega di Blair? Credete che ci sia del vero oppure è solo un’abile operazione di marketing?
Di seguito una celebre scena di The Blair Witch Project:
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