Video | La versione restaurata del Frankenstein del 1910
05/12/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Il Congresso degli Stati Uniti ha restaurato e musicato il cortometraggio di J. Searle Dawley, prima trasposizione assoluta del romanzo di Mary Shelley
Probabilmente in pochi sanno che il noto Frankenstein di James Whale portato al cinema nel 1931, con Boris Karloff nei panni dell’iconico mostro nato dalla penna di Mary Shelley pubblicato nel 1818, non è il primo tentativo di trasposizione del romanzo gotico. Fu infatti la Edison Manufacturing Company già nel 1910 a produrre quello che veniva pubblicizzato come un “libero adattamento” della storia .
A sorpresa, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha portato alla luce oggi una versione restaurata del film / cortometraggio, girato in soli 3 giorni e lungo appena 13 minuti, descrivendolo come “un esempio in cui la storia di come un particolare rullo di pellicola è entrato nella nostra collezione risulta più interessante dell’opera stessa”. Scritto e diretto da J. Searle Dawley, i protagonisti sono Augustus Phillips, Charles Ogle e Mary Fuller, non accreditati.
Wendi Maloney spiega come l’istituzione abbia acquistato una collezione di stampe nel 2014 che includeva appunto anche una stampa a nitrati di Frankenstein. Alois F. Dettlaff la acquistò negli anni ’50 e la portò con sé in giro per festival e convention di mostri per decenni; nemmeno un incontro con il presidente dell’AMPAS (Academy of Motion Picture Arts and Sciences) Robert Wise nel 1986 riuscì a persuadere l’uomo a lasciarlo nelle mani dell’associazione perché la conservasse e archiviasse.
A proposito del processo di restauro, Wendi Maloney ha detto:
Anche se ci è giunto dentro una scatola abbastanza anonima, non ci è voluto molto per portare la bobina nel nostro laboratorio di conservazione dei film per una scansione a 2K prima della conservazione fotochimica. Da quella scansione 2K abbiamo lavorato su un restauro digitale. I titoli di testa del film e il primo intertitolo erano assenti, ma fortunatamente l’Edison Historic Site di East Orange, nel New Jersey, aveva una copia dei titoli di testa che abbiamo potuto usare; l’intertitolo è stato ricreato usando lo stile degli altri titoli. Abbiamo chiesto poi a Donald Sosin, un compositore e accompagnatore di film muti molto apprezzato, di realizzare la colonna sonora.
Il risultato finale del prezioso lavoro fatto su Frankenstein lo potete vedere integralmente qui sotto in HD:
© Riproduzione riservata
Fonte: YouTube