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Voto: 6/10 Titolo originale: ??? ?? , uscita: 24-12-2021. Stagioni: 1.

The Silent Sea: la recensione della serie fanta-mystery coreana in 8 episodi (su Netflix)

24/12/2021 recensione serie tv di Gioia Majuna

Il regista Choi Hang-yong rende seriale il suo corto The Sea of ​​Tranquility, coinvolgendo Bae Doo-na e Gong Yoo in una pericolosa missione che fatica a trovare una voce personale

the silent sea netflix serie 2021 bae doon-ha

I creatori di storie sudcoreani – l’abbiamo ormai imparato – sono tra i più all’avanguardia nel settore dell’intrattenimento televisivo contemporaneo, ma un genere in cui da tempo stanno faticando a ‘trovare la quadra’ è la fantascienza. Gli abbonati di Netflix che, stimolati dai trailer dei mesi passati, si approcceranno ora agli 8 episodi di The Silent Sea, serie originale fanta-mystery (che può contare sul doppiaggio in italiano, forse per le polemiche passate) ambientata niente meno che sulla Luna, sperando che questa annosa questione sia stata superata di slancio una volta per tutte (e reduci magari dal trainante entusiasmo per le cugine Squid Game e/o Hellbound), probabilmente però si ritroveranno delusi, se non addirittura frustrati, dalla visione, siano essi conoscitori dei prodotti del paese asiatico oppure semplici curiosi.

Ambientato in un prossimo futuro distopico, lo show adatta il fortunato cortometraggio del 2014 del regista Choi Hang-yong, The Sea of ​​Tranquility. Le superstar locali Bae Doo-na (Kingdom) e Gong Yoo (Train to Busan) interpretano rispettivamente una scienziata e un militare che guidano una spedizione verso una stazione abbandonata costruita sul suolo lunare, dove dovranno recuperare campioni che potrebbero avere un grosso impatto sulla grave carenza d’acqua che sta devastando da anni l’umanità sulla Terra.

The Silent Sea serie netflix poster 2021Proprio il 40enne Choi Hang-yong fa il suo debutto ‘commerciale’ nell’ambizioso progetto The Silent Sea, mentre il veterano Jung Woo-sung, che ha a lungo nutrito l’ambizione del salto dietro alla mdp di un lungometraggio, figura tra i produttori esecutivi (e fa anche un cameo vocale).

L’etologa ed extra astrobiologa Song Ji-an (Bae Doo-na) e Han Yoon-jae (Gong Yoo) vengono scelti per essere il cervello e i muscoli di una squadra che ha il compito di viaggiare fino alla stazione lunare abbandonata di Balhae, dove ben 117 ricercatori sono morti cinque anni prima. Entrambi i personaggi principali hanno ragioni personali per intraprendere la missione, che con l’andare degli episodi diventano evidenti.

Il team si prepara e prende quindi il volo verso lo spazio, ma qualcosa va storto già all’inizio del loro viaggio e finiscono per schiantarsi sulla fredda superficie del nostro satellite, a molti chilometri di distanza dalla stazione. Con scorte di ossigeno limitate, devono quindi avanzare il più speditamente possibile.

Il viaggio verso la Luna e poi sulla sua superficie fino alla base di ricerca occupano la maggior parte del minutaggio dell’episodio di apertura di The Silent Sea. Il design scadente e le musiche orchestrali confuse del volo spaziale e il suo successivo schianto, insieme al bizzarro moonwalking che immediatamente ne segue, fanno storcere il naso in più di un modo. Per fortuna, la situazione migliora, ma senza strafare.

La squadra arriva quindi alla stazione appena in tempo, solo per scoprire che la situazione non è esattamente quella che si aspettavano ed era stata loro prospettata. Era infatti stato detto che i ricercatori erano morti per gli effetti delle radiazioni a causa di un incidente, ma invece si trovano davanti un pila di cadaveri che mostrano evidenti – e inspiegabili – segni di morte per annegamento.

Tuttavia, la missione deve continuare spedita e così si dividono per recuperare campioni da tre diversi laboratori presenti nel vasto complesso. Trovano principalmente dei contenitori vuoti, ma un membro del team individua un campione intatto in un angolo buio e mentre si allunga su un cadavere per afferrarlo, inala accidentalmente qualcosa che non avrebbe dovuto. Ben presto inizia a vomitare violentemente acqua a una velocità che potrebbe riempire rapidamente una vasca da bagno (non è esattamente uno SPOILER, visto che i trailer anticipavano già tutto).

In un’altra parte della stazione, altri membri del team rilevano una presenza biologica sconosciuta sul loro scanner che non appartiene a nessuno di loro. Naturalmente, il misterioso segnale emergerà rapidamente come una minaccia mortale per la squadra.

The Silent Sea serie netflix 2021Come accennato, una volta che i protagonisti raggiungono la stazione lunare, le discutibili decisioni creative del primo episodio e i relativi effetti speciali non proprio ‘di riferimento’ vengono accantonati, con The Silent Sea che sceglie di imboccare il trito binario della narrazione horror-thriller ambientata nel solito groviglio infinito di corridoi tristemente ripetitivi.

La fantascienza ‘alta’ viene spesso confinata in luoghi limitati spazialmente, ma in storie come Sunshine, Snowpiercer o anche il recente High Life (la recensione), gli sceneggiatori hanno utilizzato queste restrizioni – anche di budget – a loro vantaggio, costruendo set memorabili capaci di dare un significativo impulso alla narrazione e all’immaginazione degli spettatori. Purtroppo il risultato non raggiunge livelli entusiasmanti qui, poiché i set di The Silent Sea, sebbene eleganti e dettagliati (come da tradizione sudcoreana), sono privi di carattere e di mordente.

E parlando di mancanza di nerbo, è difficile distinguere – e ricordarsi – alcuni dei membri del team blandamente tratteggiati nel momento in cui escono di scena. Nonostante i dialoghi non ispirati e le caratterizzazioni aride, è difficile comunque dare la colpa della scarsa riuscita complessiva al solo cast.

Persino Lee Joon, ex membro della popolare boy band K-pop MBLAQ e terzo nome di grido speso in fase di promozione nei panni del Capitano Ryoo Tae-seok, si distingue a malapena dallo sfondo almeno fino alla seconda metà della serie, quando il suo personaggio ottiene finalmente qualcosa di concreto fare.

The Silent Sea ricorre a svariate allusioni più o meno dirette ad alcuni classici hollywoodiani, da Aliens – Scontro Finale di James Cameron e Interstellar di Christopher Nolan (in particolare, la colonna sonora prende in prestito un bel po’ dal lavoro di Hans Zimmer), ma come con altri prodotti sudcoreani precedenti (vedi i film Illang – Uomini e Lupi o Space Sweepers), manca di una vera voce personale e distintiva come accade invece regolarmente per altri generi.

the silent sea serie netflix 2021Tra l’altro, dovrebbe (vorrebbe?) essere motivo di orgoglio e giubilo il fatto che un’attrice – la 42enne Bae Doo-na – riceva il massimo dei voti, una rarità per un progetto coreano mainstream. Mette anche in evidenza la solidarietà tra donne, un tema che è stato diffusamente affrontato con ottimi risultati in altri K-drama del 2021, tra cui la fortunata serie Mine di Lee Na-jung.

Tuttavia, piuttosto che una nuova Ellen Ripley tout court, The Silent Sea ci offre una eroina di cartapesta.

Al suo culmine, la serie tenta infatti di suonare una commovente e intensa nota positiva tutta al femminile. Molto lodevole sì, non fosse per il non secondario fatto che arriviamo a quel topico momento solamente attraverso un eroico sacrificio personale tutto maschile. Il risultato è, così, che l’unico suono che udiamo sul finire della vicenda non può che arrivare falso (e un po’ furbetto) alle nostre orecchie.

Per chi è avvezzo a quelle produzioni, uno dei grandi punti di forza delle storie proveniente della Corea del Sud è il loro tenero sentimentalismo, ma applicarlo alla fantascienza necessita un attentissimo bilanciamento che ben pochi riescono a raggiungere senza scadere nel già visto o nel banale.

Le stesse idee fanta-distopiche di monito che The Silent Sea cerca di esplorare all’inizio (comunque non inedite) finiscono presto annacquate (ah ah ah …) fino all’estremo, tolte di mezzo poco a poco per apparecchiare la tavola alla sua meta fortemente emotiva (hanno persino trovato un modo per far nevicare sulla Luna …). Si può dire che sia in linea con una vigilia di Natale dal cuore tenero, quindi glielo perdoniamo (?).

Di seguito trovate il full trailer internazionale di The Silent Sea, nel catalogo di Netflix dal 24 dicembre:

Fonte: SCMP

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