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Titolo originale: Nocturnal Animals , uscita: 04-11-2016. Budget: $22,500,000. Regista: Tom Ford.

Animali Notturni: spieghiamo il doppio finale del noir di Tom Ford

19/11/2018 recensione film di Redazione Il Cineocchio

Cerchiamo di far luce sugli ultimi istanti del film per capire cosa abbia voluto dire il regista col comportamento dei due protagonisti interpretati da Jake Gyllenhaal e Amy Adams

Amy Adams in Animali Notturni (2016)

Animali Notturni (Nocturnal Animals), il secondo film di Tom Ford (A Single Man) – vincitore del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016 – è uno di quei rari film che presenta due finali (la nostra recensione). In primo luogo, c’è la conclusione dell’omonimo libro, una classica revenge story che l’autore, Edward Sheffield (Jake Gyllenhaal) ha portato alla sua ex moglie, Susan (Amy Adams), per ragioni misteriose. Il romanzo segue Tony Hastings (di nuovo Gyllenhaal) mentre cerca goffamente di vendicare gli stupri e gli omicidi di sua moglie e sua figlia. Finisce con Sheffield che finisce a faccia in giù sul terreno, sparandosi accidentalmente allo stomaco con la pistola su cui cade dopo aver ucciso l’uomo che aveva terrorizzato la sua famiglia. Oh, in precedenza era anche stato colpito alla tempia da un piede di porco. Non esattamente un lieto fine.

Jake Gyllenhaal in Animali Notturni (2016)Tuttavia, non è una chiusura molto più deprimente di quella del film vero e proprio, che si conclude con Susan, seduta in un opulento ristorante di Los Angeles, mentre finisce di sorseggiare il suo secondo costoso cocktail, in attesa che arrivi Edward, per ore. Invano.

Allora, cosa diavolo sta succedendo qui? È tutto solo un crudele scherzo nei confronti della povera Amy Adams? Perché Edward le ha dedicato il libro? Cerchiamo di fare chiarezza e di dare una spiegazione a quanto vediamo.

In superficie, Animali Notturni è un noir che guarda a Sam Peckinpah, una brutale allegoria sulle peggiori nature degli uomini, principalmente per la sua “storia dentro la storia“. Il romanzo di Edward è nero come la pece e inquietante, e la vita reale di Susan è esteticamente luccicante ma ben priva di sostanza, un vuoto esercizio di ricchezza e bellezza (ironicamente, una critica comune al lavoro di Tom Ford).

È nella narrazione centrata su Susan che si può iniziare a subodorare la complessità della trama, coi pezzi che si incastrano perfettamente in quel finale. Per prima cosa, dobbiamo tornare all’inizio e alla fine della relazione tra Edward e Susan. Si incontrano da studenti, ma divorziano quando Susan si ritrova sfinita dalla sensibilità di Edward, l’aspetto che l’aveva attratta di lui in primo luogo. Lo lascia per Hutton Morrow, il tipo di maschio Alfa scolpito nel marmo che poteva essere interpretato solo da Armie Hammer. Dopo la rottura, Edward, distrutto emotivamente, scrive un romanzo che non avrebbe mai potuto realizzare mentre stava con Susan, ricolmo di quel tipo di azioni aggressive e viziose verse le quali lei sembrava incoraggiarlo.

Amy Adams in Animali Notturni (2016) filmNel frattempo, mentre Susan si ritrova lacerata dal libro, assistiamo a uno strano riflesso della sua violenza nel mondo che la circonda. La prima scena di Animali Notturni si svolge all’inaugurazione di una mostra in una galleria, dove alcune donne nude e obese ballano in video, una misoginia stratificata che sembra, come minimo, ambigua.

E mentre Susan sprofonda pagina dopo pagina più a fondo nel romanzo di Edward, queste immagini continuano ad apparire: un animale trafitto da frecce; un dipinto su un muro che dice “REVENGEVENDETTA“; un’apparizione sul telefono cellulare di un collega. Il mondo dell’arte è spesso criticato per celebrare la sovversione per mero amore della sovversione, ma qui, alla luce della discesa del suo ex marito all’Inferno, queste immagini assumono un significato concreto. In quanto artista, il lavoro di Edward risulta essere inquietante e coinvolgente, sedurre Susan e riempirla di speranza di nuovo con quello che sembra essere l’unico granello di verità nella sua vita.

Il che ci riporta alla scena finale. Edward ‘tira il pacco’ a Susan al loro incontro programmato, costringendo così la donna a confrontarsi con la propria superficialità, con quanta facilità l’abbia riconquistata. Da un lato, si tratta di un comportamento piuttosto infantile, sbandierandoglielo in faccia; dall’altro, è il rifiuto ultimo di ciò che lui rappresenta per lei. Per Tom Ford, Edward sembra rappresentare l’integrità, una persona che cerca la verità e la trova a un costo elevato (rappresenta anche le virtù e le opportunità del cinema? Forse!). Susan, quindi, è la metafora della vuota promessa del lusso fine a se stesso (ergo, la moda, se vogliamo andare oltre). Dopotutto, nel libro, il doppelgänger di Edward perde tutto per due volte: la sua famiglia gli viene sottratta con la forza e la sua ricerca della vendetta gli costa la vita. Considerando il finale del romanzo, il rifiuto finale dell’uomo di andare da Susan potrebbe anche costargli la vita – ma è l’unica scelta che ha.

animali notturni libro filmTuttavia, Edward che non si presenta diventa anche una vittoria agrodolce per Susan, perchè rappresenta il primo atto relativamente crudele dell’uomo nei suoi confronti. La dimostrazione che lui si sente abbastanza sicuro da tenerle testa, che non è un debole. Per quanto piccola possa sembrare, è un’azione inusuale da intraprendere per Edward e qualcosa che 20 anni prima non avrebbe mai tentato. Aggiungiamoci l’aver scritto un romanzo che Susan ha trovato impressionante … e sembra così che Edward sia passato finalmente a un nuovo capitolo della propria vita. Uno in cui non ha bisogno di lei.

L’assunto qui è che Susan può perdonare se stessa, perché anche se ha ferito Edward … non lo ha completamente distrutto. E’ vivo. Sta scrivendo. È abbastanza sicuro di sé da darle buca. Questo è sufficiente per Susan per riuscire trovare una degna chiusura a tutto quello che è successo tra loro. Non più preoccupata per il suo passato, la donna ha adesso tutti i mezzi per concentrarsi sul miglioramento del suo presente.

Di seguito il trailer italiano di Animali Notturni: