Frank Grillo: ‘Torno in La Notte del Giudizio 4 solo se …’
06/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il protagonista delle fortunata saga diretta da James DeMonaco non dà per scontata la sua partecipazione al nuovo capitolo
E’ difficile dire come stanno davvero le cose quando si tratta delle dichiarazioni delle celebrità. Cosa c’è di vero e cosa invece è solo fumo, o cosa invece un’arma di negoziazione?
Frank Grillo è diventato il punto fermo della Universal Pictures con la saga thriller di The Purge/La notte del Giudizio. Se il primo capitolo è stato piuttosto deludente, il protagonista ha però contribuito poi a garantire un’atmosfera anni ’80 per l’ottimo sequel, Anarchia. E anche se Election Year, uscito la scorsa estate, non si è rivelato altrettanto buono, è stati ugualmente un enorme successo al botteghino. Così, lo studio continuerà a portare avanti la saga, possibilmente con una serie televisiva. Ma ci sarà Grillo?
E’ quello che è, ma è grandioso. È divertente. Dopo Anarchia, la Universal mi ha chiamato e ha detto, ‘Hai un in mano una saga. Continueremo, se ti va di farlo.’ Ho pensato, ‘Sì, questo è grandioso!’ E così, quando Election Year è stato ancora più un successo, e loro mi hanno detto, ‘Proseguiamo!’, ma io ho pensato, ‘Forse. Penso che potrei averne avuto abbastanza, ma dovreste continuare a farlo!’ Ma, lo adoro!
[James] DeMonaco, che ha scritto e diretto tutti i film, mi ricorda un sacco (il creatore e showrunner di Kingdom) Byron [Balasco], nel senso che capisce così bene il mondo che tu ti limiti a segurilo. Per un attore, è divertente. Se DeMonaco sarà ancora coinvolto e mi proporranno una grande idea, allora penso che lo farò [un altro film di La Notte del Giudizio]. In caso contrario, penso di aver chiuso.
Se dovessimo togliere il personaggio di Grillo sia da Anarchia che da Election Year, è probabile che non si avrebbe lo stesso risultato finale. Nel caso decidesse di abbandonare, sarebbe difficile per la Universal trovare un altro attore del suo calibro disposto a entrare nel quarto film di un franchise già ben avviato. Ma probabilmente è solo un modo per dire tra le righe che per la giusta somma tutto è possibile…
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Fonte: Collider