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Titolo originale: 마더 , uscita: 28-05-2009. Budget: $5,000,000. Regista: Bong Joon-ho.

Trailer per Madre: il thriller del 2009 di Bong Joon-ho finalmente nei cinema italiani

10/06/2021 trailer news di Redazione Il Cineocchio

Dopo oltre 10 anni, i fan del regista coreano potranno vedere sul grande schermo il film con Won Bin e Kim Hye-ja

Madre film Bong Joon-ho

A un anno dal successo di Parasite – vincitore della Palma d’Oro al festival di Cannes e dell’Oscar come Miglior Film (la recensione), il regista coreano Bong Joon-ho ritorna ora nei cinema italiani con Madre, thriller hitchcockiano del 2009 ad oggi inedito nel nostro paese.

Questa la lunga trama ufficiale del film:

Madre film Bong Joon-ho poster 2021 ITAIl film parte con un incipit memorabile e spiazzante: un campo di grano dorato si dispiega attorno alla figura esile di una donna di mezza età, che cammina guardando verso l’orizzonte. Dopo essersi guardata intorno con fare circospetto, prende coraggio e, sulle note di una musica malinconica ma frizzante, la donna inizia a eseguire con precisione i passi di una danza bizzarra, che la vede alternare stati d’animo abbandonati a scatti di seria contrizione o di ferma risoluzione, in bilico tra comico e tragico.

Do-joon (interpretato da Won Bin) ha 27 anni ed è l’unica ragione di vita di sua madre (Kim Hye-ja), che, per mantenersi, gestisce un piccolo dispensario di piante medicinali e pratica l’agopuntura. Il giovane è ben lungi dall’essere indipendente e la sua ingenuità lo porta a comportarsi a volte in modo stupido e pericoloso, il che rende sua madre ansiosa. Una notte, mentre torna a casa ubriaco, incontra una studentessa che segue per un po’ prima che scompaia in un vicolo buio. La mattina dopo, viene trovata morta e Do-joon è accusato del suo omicidio.

Tra poliziotti pigri che pensano solo a portare a termine le loro indagini e un avvocato incompetente e venale che rinuncia di occuparsi di un caso così poco redditizio, la madre si rifiuta di credere che il suo amato figlio sia colpevole e intraprende immediatamente le proprie indagini per trovare l’assassino della ragazza. Armata di straordinario coraggio e di uno smodato istinto materno, si mette in viaggio, da sola, alla ricerca dell’assassino della giovane donna, ascoltando l’amore incondizionato che solo una madre può provare: fino a che punto sarà disposta a spingersi per salvare suo figlio?

Queste le riflessioni del regista Bong Joon-jo su Madre:

Tutti hanno una madre e tutti hanno un’idea precisa di cosa sia una madre: è la persona che ciascuno di noi ama di più, la più gentile, e al contempo la più irritante. Sono molti i sentimenti che si contrappongono quando si ha a che fare con questa figura e questo perché la relazione tra un figlio e sua madre è alla base di tutte le relazioni umane. Innumerevoli romanzi, film e programmi televisivi si sono avvicinati alla figura materna, ma io volevo esplorarla in un modo che fosse mio, peculiare, funzionale a scoprire dove potevo portarla a livello cinematografico, per poi spingerla fino all’estremo.

Volevo fare un film che scavasse in ​​profondità, in ciò che è caldo e potente, come il cuore di una palla di fuoco. In questo senso, la mamma è una sfida cinematografica per me, perché nei miei film precedenti erano tutte storie che tendevano a estendersi: se un caso di omicidio (Memorie di un assassino – Memories of Murder) mi ha portato a parlare degli anni ’80 e della Corea, e l’apparizione di un mostro (The Host), mi ha spinto a parlare di una famiglia, della società coreana e degli Stati Uniti, “Madre” è, al contrario, un film dove tutte le forze convergono verso il cuore delle cose. Avere a che fare con la figura materna è un déjà vu, ma vedo questo film come un nuovo approccio e spero che venga percepito anche dagli spettatori come qualcosa di familiare, ma estraneo.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di Madre, nei nostri cinema dall’1 luglio:

Fonte: YouTube