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Titolo originale: Watchmen , uscita: 20-10-2019. Stagioni: 1.

Lindelof su Watchmen: “Vi spiego l’inserimento del calamaro gigante e l’origine della maschera di Specchio nella serie”

25/11/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Lo showrunner ha parlato della scelta di mostrare il 'delicato' avvenimento presente nel fumetto di Alan Moore e dell'importanza del personaggio interpretato da Tim Blake Nelson

watchmen serie specchio

Sin da quando è cominciata la prima stagione della serie Watchmen della HBO (la nostra riflessione), i fan del graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons hanno atteso di scoprire se lo show avrebbe affrontato in qualche modo la delicata questione del ‘calamaro gigante’, disegnata nel fumetto ma ‘epurata’ dal film di Zack Snyder del 2009.

Seguono SPOILER.

Come gli spettatori ormai sanno bene, sebbene la serie ideata da Damon Lindelof sia ambientata molti anni dopo gli eventi raccontati nella graphic novel, gli eventi accaduti là hanno comunque un peso e delle ripercussioni importanti sui protagonisti televisivi. Il che comprende la caduta improvvisa di un calamaro gigante sul centro di New York City il 2 novembre 1985, evento tanto bizzarro quando catastrofico che ha causato la morte di milioni di persone.

watchmen calamaro giganteNello specifico, il quinto episodio di Watchmen, Una leggera paura dei fulmini, si apre proprio su quel terribile giorno, mostrando ‘l’incidente’ dal punto di vista di un giovane Wade Tillman aka Specchio (Tim Blake Nelson). Inoltre, nel presente il senatore Keene (James Wolk) rivela all’uomo che la gigantesca creatura aliena non era un essere transdimensionale, come tutti ritenevano, bensì una creazione di Ozymandias (Jeremy Irons), intesa a prevenire un olocausto nucleare. E in effetti il pericolo è stato scampato. Il crollo di quella forma di vita ha impedito di fatto che gli Stati Uniti e la Russia si annientassero a vicenda, unendo il mondo intero grazie a uno scopo singolare. Il sacrificio in termini di vite umane però è stato immenso.

In ogni caso, in una recente intervista Damon Lindelof ha approfondito la sua decisione di mostrare apertamente il famoso calamaro gigante, rivelando di aver fin dalle prime fasi di sviluppo di Watchmen inteso portare sullo schermo quell’iconico momento:

Oltremodo eccitante, incredibilmente scoraggiante. Dall’idea, prima ancora che girassimo l’episodio pilota di Watchmen, dissi a tutti i membri dello staff: ‘Giusto perché lo sappiate, ci metteremo il calamari. Gireremo la scena del 2 novembre 1985, quindi iniziate a ragionarci su‘. Con Eric, il nostro supervisore dei VFX, e Matt, quando stavamo parlare di salire a bordo della serie, dissi: ‘Giusto perché lo sappiate, noi faremo vedere il calamaro’. E loro dissero: ‘Sì!’. Erano così eccitati. Sapevamo che lo avremmo fatto, sapevamo che sarebbe accaduto tra l’episodio 5 e il 6, in modo che avessero del tempo per inserirlo nella trama. Sapevamo che volevamo che ci fosse una sorta di fanfara celebrativa per quella rivelazione. E Steph Green, che ha diretto l’episodio in questione, penso sia rimasta entusiasta quando ha avuto in mano la sceneggiatura di essere stata scelta per rivelare quella particolare carta, e l’ha giocata magistralmente.

Damon Lindelof ha poi spiegato come il passo successivo sia stato necessariamente di radicare questo evento nelle coscienze dei superstiti, raccontando come lui e il team di sceneggiatori siano arrivati all’idea del disturbo da stress post-traumatico:

watchmen fumetto doc manhattanNaturalmente, c’è qualcosa di sciocco nel dire che un gigantesco cefalopode transdimensionale con un occhio solo è caduto praticamente nel mezzo di Manhattan e che la conseguente ondata di shock psichico abbia ucciso 3 milioni di persone. Sembra una cosa completamente e totalmente assurda, ma è il vero genio del piano di Adrian Veidt, che doveva sembrare assurdo per essere credibile. Ma quando vuoi davvero radicare l’assurdità in qualcosa di tangibile e colpisca la gente, io penso all’idea di PTSD – senza scherzi, una sorta di disturbo post-traumatico dei calamari. L’idea che il calamaro sia stato letteralmente geneticamente modificato per causare traumi emotivi alle persone in modo che, molti anni dopo tale evento, loro abbiano ancora paura. Dovevamo collegarlo in modo che fosse palpabile per gli spettatori.

Una volta presa la decisione, Damon Lindeleof ha dovuto sceglie un personaggio di Watchmen che potesse relazionarsi al meglio con il ‘Grande incidente del calamaro’. La scelta è caduta su Tim Blake Nelson. Lo showrunner ha detto:

Quindi la domanda era: quale personaggio dello show sta ancora provando emotivamente terrore per quello che è successo nel 1985? E Tim Blake Nelson ci è sembrato perfetto per dimostrarlo. Quindi quell’idea di qualcuno che sente di avere la necessità di portarsi sempre dietro una coperta di sicurezza per paura che accada un altro attacco di calamari e che questa coperta di sicurezza sia una specie di versione riveduta dell’avvolgersi la testa con dei fogli di alluminio … perché non renderla letterale? Perché non avvolgere la testa in questo tessuto chiamato riflettatinio, che è in grado di isolarti da eventuali futuri attacchi psichici transdimensionali? E quella è diventata la sua maschera.

Soddisfatti della spiegazione e della resa visiva del calamaro gigante?

Di seguito il promo trailer dell’episodio 5 di Watchmen:

Fonte: Collider