Lo streamer mette a catalogo un'inquietante antologia horror capace di fondere realtà e mito attraverso documenti d'epoca, animazioni e umorismo macabro
Lore, serie antologica di Amazon Prime Video creata e narrata da Aaron Mahnke (produttore esecutivo tra gli altri di The Walking Dead e X-Files), ci proietta in un’intrigante congerie di miti, leggende urbane, letteratura e fatti veramente accaduti, traghettandoci in un viaggio negli archetipi, tra realtà e invenzione, di alcune storie del terrore. Trasposizione visiva dell’omonimo e celebre podcast, lo show statunitense in 6 episodi – già interamente disponibili per la visione – si propone infatti di indagare alcuni dei più oscuri fatti di cronaca del passato, che fungono da epicentro narrativo per mille fascinose parentesi e divagazioni, che ampliano e completano il tema centrale di ogni segmento.
Poi viene Echi (Echoes, Thomas J. Wright) incentrato sulla funesta figura del Dott. Walter Freeman (Colm Feore), ovvero l’inventore della lobotomia transorbitale, pratica agghiacciante che per la cura delle malattie mentali, alcune anche minori come la semplice depressione; tale pratica chirurgica, estremamente invasiva, ricorreva a un arnese appuntito simile ad un rompighiaccio che veniva inserito, uno alla volta, in ambedue gli occhi dello sventurato paziente fino ad arrivare alla materia cerebrale, poi con un paio di colpetti secchi veniva “curata” per sempre ogni patologia.
In Le calze nere (Black Stockings, ancora di Thomas J. Wright), invece, il folklore dell’Irlanda del XIX secolo si fonde a un tema ancora ora parecchio scottante, ovvero la repressione della donna: Michael Cleary (Cathal Pendred) spaventato dall’indipendenza della consorte, Bridget (Holland Roden) inizia ad essere persuaso che sia stata sostituita da una maligne creature fatate e mutaforma.
In La bestia che è in noi (The Beast Within, Darnell Martin) con Adam Goldberg, viene esplorato invece un arcano quanto reale episodio di licantropia, occorso nel piccolo villaggio tedesco di Bedburg nel 1589, in cui le misteriose sparizioni di abitanti del luogo si credevano legate appunto alla presenza di un lupo mannaro, seppure la vera causa si rivelò ben meno soprannaturale … In ultimo, Fuori dalla scatola (Unboxed, Michael E. Satrazemis) si approccia uno dei più diffusi cliché dell’horror, la bambola posseduta che insidia un solitario e timido ragazzino, il quale stabilisce con il giocattolo un legame morboso e malsano, che cela qualcosa di particolarmente inquietante.
Il tutto è poi tinto da un tocco di macabro dark humor e reso visivamente con un mix di frammenti di documentari d’epoca, scene di finzione con attori in carne ed ossa e preziose sequenze animate, che conferiscono all’insieme una configurazione multiforme, onirica e straniante. Docu-film in miniatura insomma, sospeso tra surreale e concreto, Lore è certo un prodotto curatissimo, nella trama come negli aspetti di regia e di montaggio, e non mancherà di entusiasmare i cultori del mistery e delle weird tales.
Di seguito il trailer internazionale della prima stagione: