Ispirata all’omonima saga cult con Bud Spencer, si presenta come un’operazione più che riuscita, gestita con gusto, garbo, intelligenza e competenza. Ottima scrittura e cast all’altezza. Non un remake, ma un seguito spirituale che si svolge all’interno dell’universo del commissario Rizzo e che ne coglie l’ispirazione (e la benedizione) per poi vivere di vita propria, evitando l’approccio imitativo in modo da prendere una strada identitaria e compatibile coi tempi moderni. Facendo tesoro degli stilemi originali ed avendo la capacità di attualizzarli e contestualizzarli all’oggi
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La serie HBO è stata disprezzata dai critici per il suo continuo bombardamento di scene di sesso degradanti e inutili ma, in modo crudo e poco velato, ha effettivamente comunicato qualcosa di molto chiaro agli spettatori
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Ricordiamo Tony Todd attraverso un cameo di pregio che porta fortuna ad un film che propone un’idea mezza matta, tanto onesta quanto divertente, un canovaccio caratteristico e riconoscibile a base di incidenti ed uccisioni fantasiose
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